Raffaella Carrà è un’icona di stile e di libertà, definita “la più amata dagli italiani” e “la regina della televisione italiana”, è tra gli artisti italiani più conosciuti nel mondo, avendo lasciato un segno distintivo nel mondo del cinema, della danza, della musica e della televisione.

1943

Raffaella Pelloni nasce a Bologna il 18 giugno 1943.
1952

Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale di Danza diretta da Jia Ruskaja, il debutto ufficiale avviene al cinema, alla tenera età di 8 anni. La piccola Raffaella compare sul grande schermo nel film “Il tormento del passato”.

Negli anni ’60 lo sceneggiatore Dante Guardamagna le suggerisce di cambiare il cognome in “Carrà”, per accostare il cognome di un pittore futurista (Carlo Carrà) al suo nome che è quello del famoso pittore rinascimentale (Raffaello Sanzio).

1960

Diplomatasi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Raffaella inizia la sua carriera di attrice sotto la guida di Florestano Vancini nel film “La lunga notte del 1943” e di Mario Monicelli nel film “I compagni”.
1962/1963

Debutta in televisione accanto a Lelio Luttazzi nel programma “Il Paroliere questo sconosciuto”.

Negli Anni ’60 Raffaella è tra le protagoniste del grande schermo con i film ”Il peccato degli anni verdi”, “Maciste, l’uomo più forte del mondo”, “Ulisse contro Ercole”, “Maciste nella terra dei ciclopi”, “5 Marines per 100 ragazze”, “Ponzio Pilato”, “Giulio Cesare, il conquistatore delle Gallie”, “La Celestina P…R…”, “Il vostro agente Flit”, “Rose Rosse per Angelica”, “Professione bigamo”, “Il caso “Venere privata”.

1965

La carriera cinematografica di Raffaella raggiunge il culmine nel 1965 quando si trasferisce ad Hollywood per girare il film “Il colonnello Von Ryan” insieme a Frank Sinatra.

Nello stesso anno interpreta Costanza De Mauriac nella miniserie televisiva “Scaramouche”, con Domenico Modugno.

1966

L’anno di “Ciao Rudy”, commedia musicale di Garinei e Giovannini che la vede tra le protagoniste insieme a Marcello Mastroianni al Teatro Sistina di Roma, dove per la prima volta Raffaella si propone al pubblico anche nelle vesti di cantante e ballerina.
1968

A gennaio, torna in televisione per il secondo canale Rai nel programma “Tempo di Samba” in una sola puntata, che vede come autore Giorgio Calabrese.
1970

È  l’anno in cui Raffaella Carrà si consacra al grande pubblico televisivo prima con il programma in 4 puntate intitolato “Io, Agata e tu” con Nino Ferrer,Nino Taranto e Norman Davis e poi con il grande successo della sua prima edizione di “Canzonissima ’70”  insieme al suo amico Corrado, dove Raffaella interpreta tra l’altro  la sigla del programma,”Ma che musica maestro”, che raggiunse e mantenne la vetta della Hit Parade dei 45 giri  per varie settimane.

Da allora in poi, Raffaella vendera’ oltre 60 milioni di dischi in 37 Paesi nel mondo e conquista 22 dischi di platino e d’oro, oltre a numerosi premi Tv in Italia e in Spagna.

1971/1972

Presenta per la seconda volta “Canzonissima” sempre accanto a Corrado, dove lancia la sigla “Chissá se va”, “Borrequito”, “Maga Maghella” ed il famosissimo“Tuca Tuca” ballo cult, che è entrato nel guinness dei record.

Nello stesso anno prende parte alla serie televisiva di produzione francese “Arsenio Lupin” (Settembre 1971), dove partecipa all’episodio intitolato “La donna dei due sorrisi”.

Porta in tournée lo spettacolo “Senza respiro”, dove si esibisce in coreografie travolgenti, canzoni e momenti di grande show, incidendo il 33 giri “Raffaella … Senzarespiro”.

1974

È l’anno di “Rumore”, tratto dall’album “Felicità tà tà”, primo album pubblicato in 36 Paesi del mondo, che la incorona volto della disco-music.
Il successo musicale si interseca con i grandi successi televisivi, che la vedono protagonista per la terza volta di “Canzonissima” e di “Milleluci”, programma cult realizzato insieme a Mina.
Il grande successo come cantante la porta in tournée in gran parte del mondo, esibendosi persino negli stadi dei mondiali.

1976

L’enorme popolarità delle sue canzoni porta Raffaella alla TVE (tv spagnola), dove presenta 4 puntate speciali dal titolo “La hora de Raffaella”, che le conferiscono un enorme gradimento presso il pubblico spagnolo.
Porta in tournée lo spettacolo “Forte forte forte Show”, dove interpreta il suo repertorio unito a grandi momenti di spettacolo. Incide il 33 omonimo che contiene tra gli altri brani “0303456”.

Riscuote inoltre un enorme successo con il brano “A far l’amore comincia tu”, che viene pubblicato anche in inglese, spagnolo, tedesco, francese, e viene distribuito in tutto il mondo. Questo brano resterà negli annali come la canzone di Raffaella piú famosa nell’emisfero! Il grande successo del brano porta Raffaella ad esibirsi dal vivo in tutte le Tv europee cosi come nella storica trasmissione musicale inglese “Top of the Pops”.

1977

Pubblica l’album “Fiesta”, che in breve tempo conquista il disco d’oro in Spagna, Canada e Argentina.

1978

Dopo numerose tournée all’estero, è protagonista dello show televisivo “Ma che sera” accanto ad Alighiero Noschese, Bice Valori, Paolo Panelli e Giorgio Bracardi. Raffaella canta la sigla “Tanti Auguri” (Com’è bello far l’amore da Trieste in giù), brano evergreen della musica italiana, vero e proprio cult , che è diventato un inno della comunità LGBT.
1979

È la volta di “Applauso”, album che la vede come cantante in una nuova veste e con la ballata “E salutala per me” descrive la storia di una donna consapevole del tradimento del proprio uomo, invitandolo ad andare dall’amante e di non raccontare più bugie.

1980

Gira in Argentina il film musicale “Barbara” e lancia nuovi brani evergreen come “Pedro” e “Io non vivo senza te”.
1981

Presenta “Millemilioni”, programma tv Rai, prodotto in cooperazione con la tv argentina, messicana, russa, inglese e russa.

1982

Presenta “Fantastico 3” programma tv Rai, che la vede accanto a Corrado, Gigi Sabani e Renato Zero, sempre abbinato alla lotteria Italia. Raffaella interpreta la sigla “Ballo Ballo” che la vedrá regina indiscussa della Hit parade.

Al grande successo del programma televisivo fa seguito una tournée intitolata “Fantastico Show”, che porta Raffaella ad esibirsi dal vivo nei teatri delle principali città italiane. Nello stesso anno è incoronata “Reina” del Festival de Viña del Mar.

1983

Inaugura la fascia del mezzogiorno televisivo Rai, presentando il programma cult “Pronto, Raffaella?” che la incorona come personaggio televisivo a livello europeo, diventando oggetto di studio in gran parte del mondo.

Lancia, inoltre, i celebri  brani “Fatalità” e “Que dolor”.

1984

Continua il successo di “Pronto, Raffaella?” ed incide l’album “Bolero”.
1985

Pubblica l’album “Fidati!” e conduce “Buonasera Raffaella!”, versione in prima serata di “Pronto, Raffaella?”.

Le ultime 5 puntate vengono trasmesse in diretta da New York e rese visibili in tutto il Nord e Sud America.

Nel programma Raffaella intervista ospiti illustri come Henry Kissinger, Joe Cocker, Ginger Rogers e Sammy Davis Jr.

Il grande successo del programma suscita l’interesse delle tv americane e Raffaella viene intervistata nel famoso talk show americano “David Letterman Show”.

1986

È l’anno che vede Raffaella alla conduzione del programma cult per eccellenza della RAI: “Domenica In”. Raffaella si riconferma un’ottima padrona di casa intervistando artisti di calibro internazionale. Sigla iniziale del programma “Curiosità” che verrà in edizione speciale “Q disc”.
1988

Nel Gennaio del 1987 , debutta alla tv privata Fininvest e conduce il “Raffaella Carrà Show”, dove duetta con numerosi ospiti internazionali tra cui Jerry Lewis e Harry Belafonte. Il programma apre con la futuristica e splendida sigla “1,2,3,4 Dancing”.

1989

Prosegue l’esperienza con la tv privata e conduce “Il principe azzurro”, uno show improntato sulla ricerca del “tipo ideale” una sorta di antesignano ``talent show``.
Sigla del programma è “Voglio tutto soprattutto te” realizzata con i disegni animati di Pierluigi De Mas.
1990

Rientra alla tv pubblica con “Week end con Raffaella Carrà” programma di intrattenimento con un taglio giornalistico e “Ricomincio da due” in onda la domenica, dove Raffaella conduce il famosissimo gioco “Se fosse…”.

A gran sorpresa lancia un nuovo ballo la canzone   “Ballando Soca dance” che sarà un grande successo anche in Hit parade, ne consegue l’album “Inviato speciale” uno splendido disco con canzoni scritte per lei da Biagio Antonacci, Franco Fasano e Gianni Bella.

1991

Presenta l’ultima edizione di Fantastico, affiancata da Johnny Dorelli e Gianfranco D’Angelo, con il quale si diverte a realizzare simpatici siparietti comici. Sigla del programma è “Scranda la mela”, a cui seguira l’ album l’ album ‘Raffaella Carrà / Scranda la Mela’ che contiene tra l’ altro una versione remix di Rumore, pubblicato in seguito anche come disco mix.

Nel maggio dello stesso anno conduce insieme a Corrado il “Gran Premio Internazionale della TV”, la notte dei Telegatti su Canale 5.

1992 - 1994

Lavora alla tv spagnola dove conduce con grande successo i programmi “Hola Raffaella!”, “En casa con Raffaella” e “A las 9 con Raffaella”, ottenendo un ottimo successo con l’album “Hola Raffaella!”.

1995 - 1997

Rientra alla tv italiana con il programma cult “Carràmba! che sorpresa”, che riscuote un successo da record, diventando un paradigma per la tv italiana ed estera e riscuotendo numerosi riconoscimenti.
Emblema del successo del programma è la nascita del neologismo “carràmbata” diventato di uso comune e facente riferimento a momenti di sorpresa attinenti alla trasmissione.

Pubblica, inoltre, l’album in cd e musicassetta “Carràmba che rumba!”che contiente alcuni successi di Battisti oltre ad alcuni mix di rumbe spagnole e la splendida “Sará perché” scritta da Luca Laurenti.

Nel maggio 1997 è autrice di programma tv “Furore”, la cui conduzione viene affidata ad un giovane Alessandro Greco e va in onda su Rai2 per 7 edizione divenendo un grande cult della tv italiana.

Ad ottobre 1997 è protagonista della fiction televisiva “Mamma per caso”, in onda su Rai1 ( con una media di oltre 6milioni di telepettatori) per 4 puntate che vede nel cast anche Ray Lovelock, Jean Sorel, Carla Signoris, Maurizio Crozza, Antonella Mosetti e Natasha Hovey.Pubblica, inoltre, l’album “Carràmba che rumba!”.

1998 - 2000

Propone una nuova versione di Carràmba, adattata ai premi miliardari della Lotteria Italia: “Carràmba! Che fortuna”.

Il programma registra record di ascolti superiori ai 10 milioni di telespettatori a serata ed ospita celebri personaggi della musica internazionale come Madonna, Cher, Celine Dione, Tina Turner, Britney Spears, Mariah Carey.

Nel maggio 1999 è autrice del programma tv “Segreti e Bugie”, in onda su Rai1, la cui conduzione viene affidata a Katia Ricciarelli e Michele Cucuzza.

Nel maggio 2000 conduce insieme a Paolo Bonolis il “Gran Premio Internazionale della TV”, la notte dei Telegatti.

2001

Presenta, accompagnata da Megan Gale, Massimo Ceccherini e Piero Chiambretti, il 51°Festival di Sanremo, di cui canta la sigla “È la mia musica!”. Inoltre, è protagonista, insieme ad Enrico Papi, anche del dopo-festival, che eccezionalmente prende il titolo “Dopo il Festival tutti da me!” Vince l’edizione del festival il brano “ Luce“ di Elisa.
2002

Ripropone la versione orginale di “Carràmba che sorpresa” ed ottiene un immediato successo.

2004

2004 presenta “Sogni”, programma dove realizza i sogni degli italiani.

Nel maggio dello stesso anno presenta il “Gran Premio Internazionale della TV”, la notte dei Telegatti, insieme a Gerry Scotti.

2006

Presenta “Amore”, il programma che più le è a cuore. Il programma riscuote un notevole interesse, ottenendo il sostegno a distanza per oltre 150.000 bambini bisognosi.

2007

Pubblica “Raffica Carrà”, raccolta delle sue celebri sigle in versione cd e dvd, che si posiziona immediatamente nei primi posti delle classifiche italiane.

Nello stesso anno effettua un cameo nel video musicale della canzone di Tiziano Ferro “E Raffaella è mia”, brano cult a lei dedicato.

2008

Ritorna in TV con la versione “Carràmba che fortuna”! Pubblica, inoltre, una seconda versione di “Raffica”: “Raffica Balletti&Duetti”, conquistando un doppio disco d’oro.

Alla TV spagnola presenta il programma “Salvemos Eurovision”,  finalizzato alla selezione del rappresentante spagnolo per l’“Eurovision song contest”.

2011

Vince la battaglia per riportare l’Italia all’Eurovision Song Contest e presenta la serata su Rai2, in compagnia di Bob Sinclar e gli analisti del programma Rai “Tv Talk”.
2013 - 2014

Debutta nella vesti di coach del talent show “The Voice of Italy” ed incide il nuovo album “Replay”.

2015

Ritorna sulla rete ammiraglia Rai nella vesti di ideatrice e giudice del programma “Forte forte forte”, talent show per cui assegna la conduzione al presentatore Ivan Olita.

La sigla del programma è il remix del suo brano “Forte forte forte” lanciato nel 1976, sigla del programma radiofonico “Gran Varietà”, il cui remix è realizzato dal Dj Bob Sinclar.

2016

Rientra nel cast di “The Voice of Italy” come coach.

2018

Pubblica l’album di canzoni natalizie “Ogni volta che è Natale” e rientra in tv con un nuovo programma di incontri con personaggi celebri: “A raccontare comincia tu”.
2019

Presenta la seconda edizione del programma tv

“A raccontare comincia tu”.

Il grande successo di critica e di pubblico danno vita a nuovi ed importanti progetti.

2020

Raffaella effettua dei collegamenti telefonici al programma “La vita in diretta” e radiofonici alla RaiRadio2 “L’energia è servita”, alla radio spagnola per la trasmissione “La tarde suena bien” e alla radio inglese “London One Radio”, dove, tra le altre cose, esterna il suo punto di vista circa il drammatico periodo della pandemia Covid-19.

Nel mese di ottobre Raffaella appare in un cameo nel film musicale “Explota Explota”, commedia diretta da Nacho Alvarez, una celebrazione della libertà d’espressione attraverso i grandi successi musicali di Raffaella.

Nel novembre dello stesso anno il quotidiano britannico “The Guardian” le rende omaggio con un articolo dal titolo “Raffaella Carrà, la pop star italiana che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”. Il grande successo di critica e di pubblico pongono le basi per nuovi ed importanti progetti.

2021

Il 5 luglio 2021 purtroppo, si diffonde inaspettatamente la notizia della sua scomparsa, lasciando sgomenti i milioni di fan in tutto il mondo.

La notizia viene ripresa da tutte le testate giornalistiche e televisioni internazionali e la musica di Raffaella diventa protagonista nel pieno svolgimento del campionato europeo di calcio e le note della sua canzone “A far l’amore comincia tu” vengono fatte risuonare allo stadio di Wembley in occasione della partita “Italia-Spagna”.

Tutta l’estate 2021 vede la musica di Raffaella protagonista indiscussa, dando vita ad innumerevoli omaggi e dediche che la consacrano definitivamente nell’olimpo tra il mito e la leggenda.